Il 9 ottobre i mozambicani sono andati alle urne per le elezioni presidenziali e legislative, che si sono svolte in un’atmosfera tranquilla. Il favorito del voto è il Fronte di liberazione del Mozambico (Frelimo), al potere da mezzo secolo nell’ex colonia portoghese.

L’opposizione ha denunciato alcune irregolarità, in particolare nei seggi in cui è stato negato l’accesso ai suoi scrutatori, ma non sono stati segnalati incidenti gravi.

Il tasso di partecipazione, che nel 2019 era stato di circa il 50 per cento, potrebbe essere più alto, secondo alcuni osservatori, ma la commissione elettorale non ha ancora fornito dati.

I risultati ufficiali saranno annunciati entro quindici giorni.

Nei giorni scorsi la Renamo, il principale partito d’opposizione, aveva detto di temere brogli, come anche il candidato indipendente Venâncio Mondlane, molto popolare tra i giovani.

“Il popolo non accetterà di essere derubato”, ha dichiarato Mondlane il 9 ottobre.

La crisi economica preoccupa gli elettori almeno quanto gli attacchi jihadisti nel nord del paese, che da anni ostacolano lo sfruttamento dei giacimenti di gas naturale. Un progetto da venti miliardi di dollari che coinvolge l’azienda francese TotalEnergies è fermo dal 2021.

Il presidente uscente Filipe Nyusi, che non ha potuto candidarsi perché ha raggiunto il limite dei due mandati, aveva auspicato “un’elezione serena e tranquilla”, chiedendo a candidati e partiti di attendere l’annuncio dei risultati.

Nelle elezioni del 2019, caratterizzate da irregolarità, Nyusi, candidato del Frelimo, aveva ottenuto il 73 cento dei voti.

Quest’anno il candidato del Frelimo è Daniel Chapo, 47 anni, un ex governatore, senza una consolidata esperienza di governo.

In caso di vittoria, diventerà il primo presidente nato dopo l’indipendenza e il primo a non aver combattuto nella guerra civile che ha insanguinato il paese tra il 1975 e il 1992, causando un milione di morti.

Gli sfidanti di Chapo sono Ossufo Momade della Renamo, 63 anni, Lutero Simango del Movimento democratico del Mozambico (Mdm, centrodestra), 64 anni, e Mondlane, 50 anni.

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