11 novembre 2016 12:50

Il cantautore, il cui lavoro ha ispirato generazioni, è morto all’età di 82 anni. L’annuncio è stato dato sulla pagina Facebook ufficiale. Il figlio Adam ha detto alla rivista Rolling Stone che il padre se ne “è andato in pace”, con la consapevolezza di aver realizzato quello che credeva essere il suo album migliore, You want it darker, uscito lo scorso ottobre. Cohen stesso, in una recente intervista con il direttore del New Yorker David Remnick, aveva ammesso di essere pronto per la morte: “That’s about it for me”.

Era nato a Montréal, in Canada, nel 1934. Negli anni sessanta si trasferì a New York, dove incise il suo primo album, Songs of Leonard Cohen (1967), dando inizio alla sua lunga carriera di cantautore. Tra i suoi successi più grandi si ricordano Hallelujah, So long, Marianne, Dance me to the end of love e Bird on the wire.

Cohen oltre a essere ammirato per la sua voce, era considerato un poeta e uno scrittore eccezionale. Aveva pubblicato la sua prima raccolta di versi, intitolata Let us compare mythologies, già nel 1956, in Canada, e la poesia non si era mai allontanata dalla sua musica. Alcune canzoni, come Suzanne, una tra le più famose, nascono originariamente come poesie.

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