25 febbraio 2015 19:00

Italia. La Commissione europea, dopo l’analisi della legge di stabilità presentata dal governo italiano, ha deciso di non aprire una procedura d’infrazione contro l’Italia. Nel documento si legge che “gli squilibri sono rimasti invariati, richiedono monitoraggio specifico e decise azioni politiche”. Nessuna procedura anche per il Belgio. La Francia avrà due anni di tempo, fino al 2017, per riportare il rapporto tra il deficit e il prodotto interno lordo sotto il 3 per cento.

Austria. Il parlamento ha approvato una serie di riforme alla legge sull’islam, che risale al 1912. Le nuove misure, prese in parte per contrastare l’estremismo islamico, garantiscono una maggiore protezione giuridica ai musulmani, ma vietano agli stranieri di finanziare moschee e imam.

Siria. Il numero delle persone della minoranza cristiana assira rapite dal gruppo Stato islamico nel nordest del paese è molto superiore a quanto inizialmente ritenuto. Fonti interne alla comunità parlano di 200 persone rapite il 23 febbraio, invece delle 90 denunciate dall’Osservatorio siriano per i diritti umani.

Libia. Il presidente del parlamento libico riconosciuto dalla comunità internazionale, Aguila Saleh, ha proposto di nominare il generale dell’esercito Khalifa Haftar come comandante in capo delle forze armate. Lo ha confermato un portavoce del parlamento, che ha sede a Tobruk, nell’est del paese. Il decreto deve ancora essere firmato da Saleh.

Ucraina. L’esercito ucraino ha dichiarato che per la prima volta dopo settimane non ci sono state vittime nelle ultime 24 ore nell’est del paese. I ribelli filorussi hanno cominciato a ritirare l’artiglieria dal fronte orientale, come stabilito dalla tregua siglata a Minsk, in Bielorussia.

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