“Il secondo tentativo del regime del presidente Daniel Ortega di mandare in esilio il vescovo Rolando Álvarez è fallito: il sacerdote di Matagalpa ha rifiutato le condizioni offerte dal governo a un mediatore del Vaticano ed è tornato in isolamento nel carcere La Modelo, a una ventina di chilometri dalla capitale Managua”, scrive il sito Divergentes. Álvarez, considerato un simbolo della resistenza all’autoritarismo del governo sandinista, ha detto di non aver commesso nessun delitto e ha chiesto che lui e gli altri sacerdoti condannati siano liberati senza condizioni.

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Questo articolo è uscito sul numero 1520 di Internazionale, a pagina 21. Compra questo numero | Abbonati