Il Cairo, 9 dicembre 2021 (Mohamed El-Raai, Afp/Getty)

Il 19 luglio il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha concesso la grazia all’attivista e ricercatore egiziano Patrick Zaki ( nella foto ). Il giorno prima un tribunale di Mansura l’aveva condannato a tre anni di carcere per diffusione di “informazioni false”. Zaki era stato arrestato al Cairo il 7 febbraio 2020 e scarcerato dopo ventidue mesi di detenzione preventiva. Le accuse contro di lui erano legate a un articolo del 2019, in cui denunciava le discriminazioni ai danni dei cristiani copti, ricorda il sito indipendente Mada Masr.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1521 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati