Niamey, 19 agosto 2023 (Ap/Lapresse)

Una delegazione della Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale ( Cédéao) è andata il 19 agosto a Niamey, la capitale del Niger, dove ha potuto incontrare il presidente deposto Mohamed Bazoum ( nella foto, secondo da destra ), che dal 26 luglio è prigioniero dei militari golpisti insieme alla moglie e al figlio. Lo stesso giorno il capo della giunta, il generale Omar Tchiani, ha annunciato una transizione di tre anni, avvertendo i paesi della regione che il suo paese si difenderà da un eventuale intervento militare. Un portavoce della Cédéao ha fatto sapere che il piano di Tchiani è inaccettabile, scrive The East African.

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Questo articolo è uscito sul numero 1526 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati