Una saga francese. Questa l’ambizione della serie che racconta il mondo di Bernard Tapie, uscita a meno di due anni dalla sua morte. L’ex patron della Adidas e dell’Olympique Marsiglia, uomo d’affari dalle molte vite, protetto di Mitterrand (interpretato da Laurent Lafitte), alla fine degli anni sessanta tentò di arrivare al successo come cantante. Da qui parte il racconto di Tristan Séguéla e Olivier Demangel, che diventa anche il ritratto di un’epoca. Per evitare la trappola dell’agiografia gli autori hanno sempre messo in contrapposizione le parole di Tapie e la realtà dei fatti.
Les Inrockuptibles

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Questo articolo è uscito sul numero 1529 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati