Molte biblioteche ospitano dei gatti che vivono scorrazzando tra i libri. Quella di Eugene, nell’Oregon, Stati Uniti, ne ha tre che aiutano anche i visitatori. “Sono dei gatti robot: miagolano, fanno le fusa e servono a chi ha problemi di memoria, o magari si sente solo e cerca un po’ di compagnia”, spiega Kate Berry, che si occupa del prestito agli adulti della biblioteca. Alcuni dipendenti se ne sono comprati altri da portare a casa: “Sono un ottimo calmante”, commenta Berry.

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Questo articolo è uscito sul numero 1539 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati