La Cina dovrebbe istituire al più presto un fondo di almeno diecimila miliardi di yuan (1.400 miliardi di dollari) per stabilizzare i suoi mercati azionari e recuperare la fiducia degli investitori. A breve termine Pechino dovrebbe mettere a disposizione fino a cinquecento miliardi di dollari. Ne è convinta la commissione di esperti incaricata dal governo cinese di studiare il problema, scrive Bloomberg. Da alcune settimane il mercato finanziario del paese asiatico registra forti perdite a causa della fuga di capitali, soprattutto stranieri. A gennaio l’indice Csi delle borse di Shanghai e Shenzhen ha perso il 6,3 per cento, chiudendo in calo per il sesto mese consecutivo e attestandosi al livello più basso degli ultimi cinque anni.

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Questo articolo è uscito sul numero 1549 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati