La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato il 19 febbraio che si candiderà per un secondo mandato. Ma secondo la Zeit Von der Leyen ha posizioni troppo deboli: “Non ha avuto problemi, per esempio, ad andare a Tunisi con la presidente del consiglio italiana Giorgia Meloni per presentare un accordo sull’immigrazione messo insieme in fretta e furia. Nei prossimi anni l’Europa si sposterà ulteriormente a destra. Forse Von der Leyen non è la persona giusta”. Di norma il presidente della Commissione fa parte del gruppo politico europeo che ottiene i migliori risultati alle elezioni.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato il 19 febbraio che si candiderà per un secondo mandato. Ma secondo la Zeit Von der Leyen ha posizioni troppo deboli: “Non ha avuto problemi, per esempio, ad andare a Tunisi con la presidente del consiglio italiana Giorgia Meloni per presentare un accordo sull’immigrazione messo insieme in fretta e furia. Nei prossimi anni l’Europa si sposterà ulteriormente a destra. Forse Von der Leyen non è la persona giusta”. Di norma il presidente della Commissione fa parte del gruppo politico europeo che ottiene i migliori risultati alle elezioni.

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Questo articolo è uscito sul numero 1551 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati