◆ Questa foto, scattata da un astronauta a bordo della Stazione spaziale internazionale, è divisa in due dal fiume Paraná, che separa la città di Rosario a ovest dagli acquitrini della sua pianura alluvionale a est. L’immagine è stata realizzata con un obiettivo a lunga focale, che ha permesso di cogliere dettagli come le fattorie (in basso a sinistra), gli edifici della città, le chiatte fluviali e altre imbarcazioni. Il ponte Nuestra señora del Rosario, inaugurato nel 2003, è chiaramente visibile, come l’ombra che proietta sull’acqua sottostante.

Il Paraná è il secondo fiume più grande dell’America meridionale dopo il Rio delle Amazzoni. È lungo 4.880 chilometri e attraversa Brasile, Paraguay e Argentina prima di confluire insieme al fiume Uruguay nel Rio de la Plata e sfociare nell’oceano Atlantico. Le sue acque appaiono marroni a causa dell’elevato carico di sedimenti che trasporta. L’Isla de los Mástiles è stata formata dall’accumulo di sedimenti intorno al relitto di una chiatta, affondata nel 1943 in seguito alla collisione con una petroliera. Oggi gli ambientalisti locali chiedono che sia dichiarata area protetta.

Con un milione e trecentomila abitanti, la città di Rosario è la terza più popolosa dell’Argentina. Grazie alla sua posizione ospita un importante porto fluviale ed è uno dei principali snodi commerciali del paese, soprattutto per i prodotti agricoli.–Nasa

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Questo articolo è uscito sul numero 1552 di Internazionale, a pagina 99. Compra questo numero | Abbonati