Il governo sudcoreano ha annunciato l’11 marzo di aver avviato una procedura per sospendere più di 4.900 medici specializzandi in sciopero dal 20 febbraio contro una riforma del sistema di formazione; la protesta ha causato serie difficoltà al sistema sanitario. Circa dodicimila medici specializzandi, il 93 per cento del totale, erano assenti dal lavoro l’11 marzo, in un gesto di sfida al governo. I docenti della facoltà di medicina dell’università nazionale di Seoul hanno minacciato di licenziarsi se il governo non farà proposte ragionevoli per risolvere la situazione, scrive Hankyoreh.

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Questo articolo è uscito sul numero 1554 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati