Il 15 aprile comincerà a New York uno dei processi penali in cui Donald Trump, candidato alle elezioni presidenziali, è incriminato dal 2023. Il caso riguarda un pagamento di 130mila dollari all’attrice di film porno Stormy Daniels, che Trump avrebbe versato tramite il suo ex avvocato Michael Cohen nel 2016 per convincere Daniels a non parlare di un rapporto sessuale che avevano avuto anni prima. Nel farlo l’ex presidente avrebbe falsificato documenti aziendali per commettere una frode. Intanto una corte d’appello di New York ha ridotto da 465 a 175 milioni di dollari la cauzione che Trump deve pagare per poter presentare appello contro una condanna in sede civile per frode. “Trump quindi dovrebbe essere in grado di pagare e non rischia il sequestro dei suoi beni”, scrive la Cnn.

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Questo articolo è uscito sul numero 1556 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati