Perché alcune società sono più resilienti di altre? Gli archeologi dell’università di Bournemouth, nel Regno Unito hanno cercato la risposta nei reperti archeologici di 16 popolazioni di tutto il mondo che coprono un periodo di trentamila anni. Con modelli statistici hanno ricostruito l’impatto di guerre, carestie e cambiamenti climatici. Ne è emerso che molte recessioni coincisero con eventi climatici estremi. Inoltre, alcune società hanno subìto crisi lunghe e profonde, mentre altre hanno recuperato più rapidamente. Per esempio, circa 8.200 anni fa il vicino oriente ebbe un collasso demografico da cui non si riprese per più di duemila anni. Le società agricole e pastorali sembrano essere le più vulnerabili ma allo stesso tempo le più resilienti. In generale, spiegano i ricercatori su Nature, le popolazioni che hanno attraversato più crisi dimostrano una maggiore capacità di recupero, suggerendo che l’esperienza le aiuta a reagire meglio alle avversità.

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Questo articolo è uscito sul numero 1562 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati