Intervistato dal Guardian alla vigilia della lunga campagna elettorale statunitense che rischia di riportare alla presidenza Donald Trump, il senatore democratico Bernie Sanders è sconsolato.

“Stiamo affrontando una serie di crisi senza precedenti. Il clima: non sappiamo se riusciremo a ridurre le emissioni di carbonio per garantire un pianeta abitabile ai nostri nipoti. La crescita dell’oligarchia: un piccolo numero di uomini molto ricchi controlla la vita economica e politica di miliardi di persone. La democrazia: è gravemente minacciata da quelli che sfruttano le paure della gente”.

Fino a poco tempo fa, osserva il Guardian, Sanders era preso in giro per i suoi discorsi. Oggi nessuno ride più di lui. Due guerre, una catastrofe umanitaria a Gaza, grandi aree del Nordamerica in fiamme, la crescita impressionante delle disuguaglianze. Come ha scritto il New Yorker, “la realtà è dalla parte di Bernie Sanders”. E anche l’ultimo rapporto di Oxfam.

La ricchezza dei miliardari è cresciuta in tre anni di 3.300 miliardi di dollari in termini reali, un aumento del 34 per cento rispetto all’inizio del decennio, con un tasso di crescita tre volte superiore all’inflazione. Invece gli stipendi di quasi 800 milioni di lavoratori in 52 paesi sono diminuiti in termini reali di 1.500 miliardi di dollari nel biennio 2021-2022, quasi uno stipendio mensile in meno per ogni lavoratore. Entro dieci anni potrebbe esserci il primo essere umano ad avere mille miliardi di dollari. Ai ritmi attuali ci vorrebbero invece più di due secoli per portare l’incidenza della povertà sotto l’1 per cento.

Secondo Oxfam, mentre i cinque uomini più ricchi del mondo hanno più che raddoppiato la loro ricchezza dal 2020, cinque miliardi di persone sono diventate ancora più povere.

Commentando proprio questi numeri, Sanders ha citato Martin Luther King Jr: “Spesso in America abbiamo il socialismo per i ricchi, e lo spietato capitalismo d’impresa per i poveri”. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1546 di Internazionale, a pagina 5. Compra questo numero | Abbonati