Ogni volta che esco di casa
È un tentato suicidio
Ogni ritorno è un’umiliazione
Ho paura di non tornare
Ho paura degli pneumatici in fiamme
Dell’imprudenza dei soldati
Del nervosismo degli adolescenti
Della sonnolenza del camionista
Ho paura di trovare ciò che stavo cercando
Voglio tornare a casa intera
Ecco perché lascio briciole dietro di me
Perché voglio continuare
Ad andare e venire
Fino a che gli uccelli non avranno mangiato
Tutto il mio pane

Maya Abu Al Hayyat è una poeta e scrittrice palestinese, nata a Beirut nel 1980. Autrice di romanzi, raccolte di poesia e racconti per l’infanzia, vive a Gerusalemme. Dirige il Palestine writing workshop, una scuola di scrittura rivolta in particolare a bambine e bambini. Questa poesia è tratta dalla raccolta Tilka al ibtisamah… dalika al qalb (“Quel sorriso… quel cuore”, Raya 2012). Traduzione dall’arabo di Flavia Carlorecchio.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1541 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati