Asia e Pacifico

Lancio in orbita

corea del nord

Il 21 novembre la Corea del Nord ha lanciato un satellite spia poche ore dopo aver avvertito il Giappone, scrive NKNews citando il governo sudcoreano. È il terzo tentativo di mettere in orbita un satellite militare. I primi due, a maggio e ad agosto, erano falliti. “Qualunque uso di tecnologie relative ai missili balistici è una violazione delle risoluzioni dell’Onu”, aveva avvertito il primo ministro giapponese Fumio Kishida.

Lo sbarco dei rohingya

Amanda Jufrian, Afp/Getty

In una settimana quasi novecento rohingya sono arrivati sulle coste della provincia indonesiana di Aceh, scrive Benar News. Il governo indonesiano ha fatto sapere che non può accoglierli tutti. I rohingya erano partiti dal Bangladesh settimane fa a bordo di cinque imbarcazioni per scappare dal campo profughi più grande del mondo, nella regione di Cox’s Bazar, dove le autorità bangladesi hanno sistemato 1,24 milioni di persone in fuga dalle persecuzioni dell’esercito birmano.

Dieci anni di silenzio

Sono passati più di dieci anni dall’uccisione di quattro civili afgani per mano di militari australiani sotto il comando del caporale Ben Roberts-Smith, ma le vedove non sono mai state contattate dal governo di Canberra, scrive The Saturday Paper, che le ha raggiunte nella provincia afgana dell’Helmand. Le donne, pronte a testimoniare sui crimini di guerra commessi dalle truppe, chiedono giustizia e un risarcimento, visto che la morte dei mariti ha gettato le loro famiglie nella miseria. A giugno Roberts-Smith aveva perso una causa di diffamazione: il giudice aveva ritenuto credibili le accuse contro l’ex caporale riguardo ai quattro omicidi.

Disgelo tra Xi e Biden

Woodside, Stati Uniti, 15 novembre 2023 (Brendan Smialowski, Afp/Getty)

L’incontro del 15 novembre tra il presidente cinese Xi Jinping e quello statunitense Joe Biden a margine della conferenza a San Francisco dell’Apec (Cooperazione economica nell’Asia-Pacifico) è durato più del previsto, segno forse che i rapporti tra le due potenze stanno leggermente migliorando dopo un periodo burrascoso segnato da una guerra commerciale e dall’incursione di un pallone spia cinese nei cieli statunitensi, scrive The Conversation. Al termine del faccia a faccia Xi Jinping ha detto che le porte tra i due paesi “non possono essere chiuse di nuovo”. Il vertice è stato fondamentale per il tentativo del presidente cinese di stabilizzare la situazione interna e ottenere più scambi con le imprese statunitensi in un momento difficile per l’economia del paese, alle prese con la disoccupazione giovanile e un calo delle esportazioni. Divergenze di fondo come quelle su Taiwan rimangono, ma nel complesso si sono fatti piccoli passi avanti per evitare il rischio di una guerra fredda. ◆

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1539 - 24 novembre 2023
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