Europa

Il progetto francese

A due anni dall’inizio della guerra in Ucraina, il 26 febbraio i leader di venti paesi europei si sono riuniti a Parigi su invito del presente francese Emmanuel Macron per discutere di come sostenere Kiev. Macron ha aperto alla possibilità di mandare soldati europei in Ucraina, un’idea bocciata da Stati Uniti, Germania, Polonia e Regno Unito. Il leader ucraino Volodymyr Zelenskyj ha fatto notare invece, come racconta Politico, che negli ultimi mesi il sostegno europeo è stato incerto e che a Kiev è arrivato solo il 30 per cento delle munizioni promesse.

Una dittatura alle urne

Belarusian Presidential Press Service, Ap/Lapresse

“Una farsa senza senso”. Così Svetlana Tsichanovskaja, la leader in esilio dell’opposizione bielorussa, ha definito le elezioni legislative e locali che si sono volte nel paese ex sovietico il 25 febbraio. Il giudizio è condiviso dall’Unione europea e dagli Stati Uniti. Le liste sono state presentate solo dai quattro partiti che sostengono il presidente Aleksandr Lukašenko (nella foto), al potere dal 1994, e secondo le autorità di Minsk l’affluenza è stata del 73 per cento. Le elezioni sono state le prime dopo le presidenziali del 2020, segnate da gravissime irregolarità, che scatenarono un’ondata di proteste violentemente repressa dal regime. Come racconta la Reuters, il leader bielorusso ha approfittato dell’occasione per annunciare che sarà di nuovo candidato alle presidenziali del prossimo anno. Se sarà eletto, come appare inevitabile, il suo dominio autoritario sulla Bielorussia sarà prolungato fino al 2030. ◆

Migranti dall’Italia

Il parlamento albanese ha ratificato il 22 febbraio l’accordo con l’Italia per trattenere i migranti salvati da navi italiane in acque internazionali durante il periodo necessario a esaminare le loro domande d’asilo e, in caso, rimpatriarli. L’Albania tratterrebbe fino a tremila persone in due centri gestiti dall’Italia, a Shëngjin e Gjadër, per un mese. Secondo Al Jazeera potrebbero essere inviate in Albania 36mila persone.

Nato Dopo quasi due anni di opposizione, il 26 febbraio il parlamento ungherese ha ratificato l’ingresso della Svezia nella Nato. Il paese scandinavo, che aveva fatto domanda insieme alla Finlandia dopo l’aggressione russa all’Ucraina, diventa il 32° paese dell’alleanza.

Unione europea Il 27 febbraio il parlamento europeo ha approvato di stretta misura una legge sul ripristino degli ecosistemi danneggiati, nonostante la feroce opposizione della destra e delle organizzazioni agricole. I deputati europei hanno approvato la legge, che punta a contrastare il calo della biodiversità , con 329 voti a favore, 275 contrari e 24 astensioni.

Germania È stata arrestata a Berlino Daniela Klette, 65 anni, ex militante della “terza generazione” della Rote armee fraktion (Raf). L’organizzazione terroristica era stata fondata nel 1970 e fino al suo scioglimento, nel 1998, fu responsabile di circa trenta omicidi di imprenditori e giuristi.

Altro da questo numero
1552 - 1 marzo 2024
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.