10 dicembre 2014 16:39

La commissione brasiliana per la verità ha rivelato che durante il regime militare gli agenti di stato commettevano sistematicamente arresti, torture, esecuzioni e sparizioni forzate. Nel suo rapporto finale di oltre duemila pagine, la commissione ha chiesto alle forze armate di riconoscere la loro responsabilità per le gravi violazioni dei diritti umani commesse. Tra il 1964 e il 1985 sono state uccise più di quattrocento persone.

I sette rappresentanti della commissione hanno impiegato più di due anni per indagare gli abusi dei diritti umani in un periodo tra il 1946 e il 1988, con un’attenzione particolare agli anni tra il 1964 e il 1985. Hanno identificato 377 responsabili delle violenze. Bbc

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