09 febbraio 2015 12:54

La procura di Cremona ha chiuso le indagini sul calcioscommesse in serie A e ha inviato le richieste di rinvio a giudizio per 130 indagati tra calciatori, ex giocatori e dirigenti.

Il commissario tecnico della nazionale, Antonio Conte, è accusato di frode sportiva per fatti risalenti alla stagione 2005-2006, quando era allenatore del Siena in serie B. Cade quindi l’associazione a delinquere, ipotesi di reato con cui era stato inizialmente iscritto nel registro degli indagati.

Il procuratore di Cremona, Roberto di Martino, ha contestato l’associazione a delinquere, tra gli altri, al giocatore della Lazio Stefano Mauri, all’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni e all’ex attaccante della nazionale Beppe Signori. La Repubblica

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it