18 febbraio 2015 09:03

Il ministro degli esteri Paolo Gentiloni ha riferito alla camera sulla situazione in Libia e sull’ondata migratoria verso l’Italia.

L’Italia ha deciso di sostenere fin dall’inizio gli sforzi delle Nazioni Unite e il lavoro dell’inviato speciale nel paese Bernardino León. Siamo convinti che l’unica soluzione nel paese sia quella politica. Ma dobbiamo essere chiari sulla situazione che si sta creando, mentre vanno avanti i negoziati, la situazione si sta deteriorando. La crescente minaccia terroristica porta all’aggravarsi del fenomeno degli sbarchi di migliaia di migranti sulle nostre coste.

Il numero degli sbarchi è molto aumentato rispetto all’anno scorso. Dal primo gennaio a metà febbraio sono arrivate 5.312 persone, mentre nello stesso periodo dell’anno precedente erano arrivate 3.328. Gli sbarchi sono aumentati del 59 per cento rispetto al 2014. Questo significa che non era Mare nostrum ad aggravare il fenomeno dell’ondata migratoria. Non possiamo voltarci dall’altra parte lasciando i migranti allo sbando. Dobbiamo batterci per contrastare le cause dell’immigrazione nei paesi di origine e di transito.

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