04 marzo 2015 18:19

Le forze di sicurezza dell’Afghanistan hanno ucciso decine di miliziani durante un’operazione militare per liberare un gruppo di ostaggi rapiti il 24 febbraio mentre viaggiavano in autobus verso Kabul.

Secondo un testimone la maggior parte dei passeggeri appartiene alla minoranza degli hazara, un’etnia duramente perseguitata durante il governo dei taliban negli anni novanta.

Gli ostaggi non sono ancora stati liberati, anche se la polizia afferma di aver identificato i luoghi in cui sono detenuti. “L’operazione è in corso”, ha affermato il generale Abdul Hameed, “abbiamo ucciso 48 miliziani, di cui 21 erano di origine straniera”.

I taliban non hanno rivendicato la responsabilità per il rapimento. Reuters

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it