19 marzo 2015 20:00

Attentato a Tunisi. La Farnesina ha confermato che i due cittadini italiani che risultavano dispersi dopo l’attacco al museo del Bardo a Tunisi sono morti. Lo hanno accertato alcuni funzionari dell’ambasciata italiana sul posto. Sale quindi a quattro il numero degli italiani morti nell’attentato rivendicato dal gruppo Stato islamico.

Corruzione. Durante la registrazione del programma Porta a porta, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, ha detto che domani si dimetterà dopo l’informativa alla camera, in programma alle 11. Il Movimento 5 stelle e da Sinistra ecologia libertà avevano presentato una mozione di sfiducia che doveva essere votata alla camera il 24 marzo.

Giustizia. Il processo d’appello che vede imputato il funzionario del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria (Prap) Claudio Marchiandi per la morte di Stefano Cucchi è stato rinviato per l’astensione di uno dei componenti del collegio giudicante. L’11 giugno sarà resa nota la decisione del presidente della corte d’appello di Roma.

Antimafia. La polizia ha eseguito un grande sequestro di beni nelle province di Napoli, Caserta e Alessandria a un imprenditore ritenuto elemento di spicco del clan camorristico dei Casalesi. L’operazione è coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli. Il valore del patrimonio sequestrato, tra cui società immobiliari, terreni e rapporti bancari, è di più di dieci milioni.

Calcio. È stata depositata dal giudice Pietro Rogato la sentenza di fallimento della squadra di calcio Parma Fc. Sono stati nominati i due curatori fallimentari. I debiti della società ammontano a più di 218 milioni di euro, con un patrimonio netto negativo di più di 46 milioni di euro e un debito sportivo di più di 74 milioni di euro.

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