26 maggio 2015 18:51

La Cina ha delineato una nuova strategia che prevede di rafforzare la sua presenza militare al di là dei confini marittimi prestabiliti. Il testo sottolinea la necessità di attuare una “protezione del mare aperto” piuttosto che la “difesa delle acque territoriali” e prevede di sviluppare una forza per “affrontare le gravi minacce legate alla sicurezza”. Il cambio di strategia riflette le aspirazioni di Pechino nel mar cinese meridionale, conteso con i paesi della regione.

Nella stessa giornata si è tenuta anche una cerimonia per inaugurare due fari in acque contese con il Vietnam e le Filippine. Negli ultimi giorni, inoltre, era crescita la tensione tra Stati Uniti e Cina sulle isole artificiali che Pechino sta costruendo su barriere coralline e atolli per estendere la sua sfera di influenza nel Pacifico. Il 20 maggio un aereo statunitense di pattugliamento ha sorvolato la zona a ridosso di un isolotto artificiale costruito dalla Cina, provocando la reazione della marina cinese, sollevando la condanna della marina cinese.

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