21 agosto 2015 17:52

Ci sono stati nuovi scontri tra migranti e polizia a Gevgelija, al confine tra Macedonia e Grecia. La situazione è peggiorata dopo che la polizia ha fatto entrare alcune centinaia di migranti nel paese. A quel punto gli altri migranti, circa mille, hanno cominciato a spingere per superare il confine, ma le forze dell’ordine li hanno bloccati. Almeno dieci persone sono svenute nella calca, scrive la Reuters.

Nelle scorse ore il ministero dell’interno ha annunciato che assicurerà l’assistenza a “un numero limitato di migranti illegali appartenenti alle categorie più vulnerabili”, senza precisare meglio quante persone sarebbero state accolte.

Le autorità macedoni hanno ribadito che le frontiere non verranno chiuse, ma che cercheranno di “ridurre al minimo gli ingressi”.

Migliaia di migranti sono ancora bloccati alla frontiera e hanno passato la notte al freddo, dopo che ieri le autorità macedoni hanno dichiarato lo stato d’emergenza ai confini meridionali e settentrionali del paese. Tra le persone rimaste bloccate ci sono circa 2.400 profughi siriani, che sono arrivati via mare dall’isola greca di Kos.

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