12 marzo 2016 09:59

L’Onu denuncia stupri di massa in Sud Sudan da parte dell’esercito. Un rapporto delle Nazioni Unite accusa il governo di aver attuato una “politica della terra bruciata”: stupri, saccheggi e omicidi nei confronti dei civili. Le autorità permettevano ai militari di stuprare delle donne “come ricompensa” per il loro impegno nella guerra contro i ribelli. Il rapporto si basa su un’indagine condotta dall’Onu tra aprile e settembre del 2015: le donne che hanno subito violenze sessuali e stupri sono state 1.300.

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