07 aprile 2016 17:34

Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha decretato che tutti i venerdì di aprile e maggio saranno festivi per cercare di risparmiare energia, visti i frequenti blackout nel paese.

“Avremo i fine settimana lunghi”, ha dichiarato Maduro durate un’apparizione alla tv di stato, annunciando la misura come parte di un piano di 60 giorni per combattere la grave crisi energetica del paese.

Una lunga siccità e, secondo i critici, una mancanza di investimenti e di manutenzione alle infrastrutture, hanno danneggiato il paese sudamericano, che dipende dall’energia idroelettrica per il 60 per cento della sua elettricità.

L’opposizione ha definito l’istituzione della nuova settimana lavorativa di quattro giorni come una mossa sconsiderata, di fronte a una recessione sempre più forte, a una crescente carenza di alimenti e di medicine e all’inflazione ormai a tre cifre.

Il provvedimento arriva sulla scia di un altro decreto di Maduro, che a Pasqua aveva imposto ad alcuni centri commerciali di generarsi da soli l’energia necessaria e di abbreviare gli orari delle giornate di lavoro.

“Per Maduro il modo migliore per risolvere la crisi è ridurre la produttività del paese”, ha affermato il consigliere di Caracas Jesús Armas.

Alcuni venezuelani hanno espresso la loro sorpresa e molti altri si sono chiesti l’impatto della misura su scuole, uffici e negozi. Il piano definitivo sarà annunciato il 7 aprile, ha detto Maduro durante il programma televisivo, che includeva musica, danza e immagini giganti del defunto leader Hugo Chávez.

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