18 luglio 2014 16:35

Sono una donna di 43 anni che da sei mesi ha una relazione con un uomo di 26. All’inizio eravamo amici che scopano, ma dopo un paio di mesi abbiamo optato per l’esclusività. Insieme esploriamo molte cose che con le donne più giovani lui non riusciva a esplorare.

Solo che non riesce a raggiungere l’orgasmo né con il sesso vaginale né con quello anale. Viene solo se si masturba. Dice che in vita sua ha raggiunto l’orgasmo nella vagina solo una volta. Ha accettato di smettere di masturbarsi per vedere se la cosa lo aiutava. Niente da fare.

Gli ho consigliato di farsi vedere da un urologo, ma non si può permettere di pagare una visita da uno specialista. Aiutami ad aiutarlo, per favore. Non che sia questo gran problema, ma è una cosa che deve riuscire a fare quando si sposerà e vorrà mettere su famiglia.

–He Can’t Come

Lui riesce a venire eccome, solo che per superare quella soglia ha bisogno di usare la mano. Il motivo potrebbe essere che quando si masturba lo stringe troppo, nel qual caso, con un po’ di tempo e di dedizione, il pisello si potrebbe rieducare. Ma non è giusto dire che “non riesce a venire”. Ci riesce e lo fa.

Se una donna non riesce a venire con il solo rapporto vaginale, cosa che capita al 75 percento delle donne, ma ci riesce con il sesso orale, con le dita o con un vibratore, noi non diciamo “Non riesce a venire”. Diciamo: “Per venire deve fare così”.

E lui per venire deve fare così. Magari è una cosa che cambierà con il tempo, l’esperienza e qualche tentativo di variare la sua routine masturbatoria (procura a quel ragazzo un Fleshlight), ma è anche possibile che il suo pisello funzioni così.

Le donne che per raggiungere l’orgasmo hanno bisogno del sesso orale o di un vibratore non vanno colpevolizzate né devono sentirsi dire che hanno qualche difetto, HCC, e nemmeno i maschi che alla fine devono menarselo un po’ vanno trattati come se fossero difettosi. Il suo pisello funziona.

E quando verrà il momento di avere dei figli, lui si scoperà la moglie finché non sarà soddisfatto, lo tirerà fuori, si masturberà fino a superare il punto di non ritorno (noto anche come “inevitabilità orgasmica”), dopodiché glielo infilerà di nuovo e sparerà il suo bel carico sugli ovuli. Senza problemi.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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