Il governatore dello stato di Yobe, nel nordest della Nigeria, ha confermato che 190 persone rapite dal gruppo terroristico Boko haram a gennaio sono state liberate
Il gruppo terroristico Boko haram ha rilasciato 190 persone che erano state rapite il 6 gennaio nello stato di Yobe, nel nordest della Nigeria. Secondo Abdullahi Bego, portavoce del governatore, gli ostaggi liberati sono soprattutto donne, bambini e giovani, ora tornati nelle loro comunità “dove riceveranno cure e assistenza da parte dello stato”. Alcune donne liberate hanno dichiarato di essere state lasciate andare “perché si rifiutavano di seguire le regole del gruppo”.
Almeno altre venti persone sono nelle mani dei jihadisti.
Mentre la Nigeria si prepara alle elezioni presidenziali del 14 febbraio, continuano gli attacchi del gruppo terrorista Boko haram. A metà settembre del 2014 i ribelli avevano conquistato 25 città nel nord del paese. Secondo quanto riferito dai mezzi d’informazione nigeriani, Boko haram occupa e controlla un territorio di oltre ventimila chilometri quadrati nella regione. Le violenze del gruppo hanno costretto circa 1,5 milioni di persone ad abbandonare le loro case. Leggi
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