I terroristi del gruppo Boko haram hanno attaccato la città di Maiduguri, la capitale dello stato di Borno, nel nordest della Nigeria, innescando uno scontro con i soldati dell’esercito che hanno ucciso almeno otto persone.

I miliziani da tempo assediano la città perché vogliono che diventi la capitale dello Stato islamico. Reuters

Le truppe nigeriane stanno combattendo con il sostegno dell’aviazione contro gli estremisti di Boko haram per riprendere il controllo della città di Monguno, nell’est del paese.

Fonti governative e della sicurezza hanno fatto sapere che cinquemila abitanti della città sono in fuga, mentre le vittime degli scontri sarebbero 15 soldati e più di venticinque civili. Un complesso residenziale in costruzione sarà usato come campo profughi di emergenza. Reuters

I ribelli del gruppo terroristico di Boko haram in Nigeria hanno conquistato la città di Monguno e la sua base militare, nei pressi del lago Ciad, dopo gli scontri con l’esercito nigeriano.

La città si trova a 130 chilometri a nordest di Maiduguri, la capitale dello stato di Borno, tornata sotto controllo dell’esercito dopo l’attacco dei terroristi nella notte del 25 gennaio. Afp

L’esercito nigeriano ha dichiarato di aver respinto l’attacco di Boko haram a Maiduguri, capitale dello stato del Borno in Nigeria, che i terroristi hanno assediato dopo la mezzanotte del 25 gennaio. Negli scontri sono morti diversi soldati e miliziani, il bilancio delle vittime è ancora sconosciuto. Reuters

Sono in corso violenti combattimenti tra l’esercito nigeriano e i miliziani di Boko haram in Nigeria, nella città di Maiduguri, capitale dello stato di Borno. Gli attacchi dei terroristi si sono intensificati dopo la visita del presidente Goodluck Jonathan per la sua campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali del 14 febbraio.

L’esercito sta rispondendo con raid aerei e ha imposto il coprifuoco. Bbc