Proteste in Francia per l’ambientalista ucciso dalla polizia

Continuano le mobilitazioni in diverse città francesi per protestare contro la violenza della polizia, che il 26 ottobre ha ucciso un giovane durante gli scontri vicino al cantiere della diga di Sivens

Studenti in piazza a Parigi

Centinaia di persone hanno partecipato a un corteo per protestare contro la morte di Rémi Fraisse, la violenza della polizia e l’espulsione degli studenti irregolari. Leggi

A Parigi licei mobilitati in memoria di  Rémi Fraisse

Tra otto e dieci licei parigini sono stati bloccati dagli studenti per protestare contro la brutalità della polizia che il 26 ottobre ha ucciso Rémi Fraisse, un giovane ecologista, durante una manifestazione contro la costruzione della diga di Sivens. La mobilitazione degli studenti è cominciata il 6 novembre. Le Monde

La rottura della diga

Il 31 ottobre il consiglio generale del dipartimento (l’equivalente delle province) del Tarn (nel sudovest della Francia) ha deciso di sospendere la costruzione di una diga a Sivens, dopo la morte nella notte tra il 25 e il 26 ottobre di un manifestante durante gli scontri tra le forze dell’ordine e i militanti ambientalisti che si oppongono alla diga. Leggi

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