24 agosto 2015 16:14

Le forze di sicurezza libanesi hanno usato idranti e gas lacrimogeni nel centro di Beirut per disperdere i manifestanti che protestavano contro il governo vicino all’ufficio del premier Tammam Salam.

La causa scatenante delle proteste è il mancato intervento delle autorità nella crisi dello smaltimento dei rifiuti che hanno invaso la città. Ma al governo di unità nazionale si rimprovera anche la debolezza, la corruzione e l’inefficienza. Un morto e più di dieci feriti il bilancio provvisorio degli scontri. Il primo ministro Tammam Salam ha minacciato le dimissioni se le proteste non dovessero fermarsi e ha invitato alla calma. La manifestazione che si doveva tenere oggi contro l’inefficienza del governo è stata rimandata.