Le parole possono generare conflitti e fare male, ma possono anche generare empatia e fare del bene. Il dubbio può essere un punto di partenza per imparare a usarle meglio.

Scoprire la Cina attraverso la sua atmosfera, i valori e le più recenti tendenze culturali. Superando le apparenze contraddittorie che saltano all’occhio dello straniero.

Uno sguardo intersezionale è più che mai utile per indagare le emarginazioni e può realmente cambiare la società in cui viviamo.

L’autrice costruisce un vocabolario fatto di parole di cui riappropriarsi per arrivare a un linguaggio che restituisca speranza nel genere umano.

Una ricognizione ricca e divertente delle abitudini che circondano l’uso dei libri e dei meccanismi profondi che regolano i piaceri e i dispiaceri della lettura.