L’inviato speciale dell’Onu Hans Grundberg ha annunciato il 2 ottobre che il governo e i ribelli sciiti huthi non hanno raggiunto un accordo per prorogare la tregua in vigore nello Yemen da sei mesi. Si teme una ripresa del conflitto, scoppiato nel 2015, tra le forze governative sostenute dall’Arabia Saudita e i ribelli appoggiati dall’Iran. Per il quotidiano yemenita Al Sahwa gli huthi hanno lanciato un assalto alle posizioni dell’esercito a sud di Marib e intensificato gli attacchi a nord e a ovest della città assediata di Taiz.

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Questo articolo è uscito sul numero 1481 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati