“In un giorno di sole dell’aprile 2021, a ovest dell’area metropolitana di Tokyo, c’è un uomo impossibile da ignorare: sotto la giacca si nota una camicetta e l’inconfondibile pancia di una donna in gravidanza”. Così Masanobu Ogura, parlamentare del partito conservatore Ldp, voleva sperimentare cosa provano le donne incinte. Per un paio di giorni ha indossato un travestimento che pesava più di sette chili: “Ho capito quanto gli uomini, incluso me, non capiscano le donne”. Sedici mesi più tardi, nell’agosto del 2022, è diventato ministro dell’emancipazione femminile e delle pari opportunità. L’unico uomo a dirigere questo dicastero tra tutti i paesi del G7. Il fatto stesso che la carica sia stata assegnata a Ogura la dice lunga sull’attenzione ai diritti delle donne nel paese. Attualmente su venti ministri diciotto sono uomini, e su 47 prefetture ci sono appena due governatrici. Per non parlare della disparità salariale e del tasso di suicidi tra le lavoratrici, più alto rispetto a quello dei colleghi. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1497 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati