Per contrastare la caccia illegale al rinoceronte nero (Diceros bicornis), in pericolo critico, è diffusa da tempo la pratica di rimuovere i corni, dato che è per impossessarsi di questa parte pregiata che i bracconieri uccidono gli animali. In effetti, la pratica ha ridotto la mortalità dei rinoceronti. Tuttavia, scrive Pnas, è emerso che dopo l’intervento gli esemplari riducono gli spostamenti e i contatti sociali. Non è ancora chiaro se questo abbia conseguenze sulla riproduzione della specie. Nella foto: Klerksdorp, Sudafrica

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Questo articolo è uscito sul numero 1517 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati