Nel 2018 al largo di Monterey, in California, è stato scoperto un sito di riproduzione dei polpi. Sui fondali, a circa tremila metri di profondità, sono state avvistate migliaia di femmine della specie Muusoctopus robustus (la popolazione totale potrebbe arrivare a ventimila esemplari). Le femmine restano a guardia delle uova fino alla schiusa, senza mai nutrirsi. Secondo i ricercatori che hanno partecipato allo studio, il sito, chiamato Octopus garden, è stato scelto dai polpi per la presenza di sorgenti idrotermali legate a un vulcano sottomarino. Le sorgenti emettono acqua più calda di qualche grado rispetto a quella circostante, permettendo di accelerare il metabolismo degli embrioni. I giovani polpi completano lo sviluppo in meno di due anni, riducendo l’esposizione ai predatori e garantendo un maggior successo riproduttivo. Dopo la schiusa le femmine muoiono e diventano cibo per altri organismi marini. L’Octopus garden ospita quindi una fauna varia e abbondante. Potrebbero esserci siti simili anche in altri fondali oceanici, ma le sorgenti idrotermali non sono facili da localizzare. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1527 di Internazionale, a pagina 95. Compra questo numero | Abbonati