Sintetizzare i profondi rinnovamenti vissuti dalla storia del colonialismo francese negli ultimi tre decenni. È la sfida raccolta dallo storico Pierre Singaravélou e dal gruppo di ricercatori che ha coordinato nel loro Colonisations. Notre histoire, pubblicato dalla casa editrice Seuil. Una sfida ambiziosa, che mette alla prova la nozione stessa di progresso storiografico, in cui tenere conto di nuove conoscenze fattuali, di riflessioni e concetti inediti, ma anche di punti di vista alternativi. Inserire queste tre dimensioni in un unico volume è stata un’operazione complicata. Alcune scelte editoriali fatte dagli autori funzionano molto bene. Altre sono più deboli. Per esempio, quella di raccontare alcuni processi partendo dal loro esito, come la trasformazione di Martinica, Guyana, Guadalupa e La Réunion in dipartimenti francesi d’oltremare. Processi che richiedono al lettore conoscenze specialistiche. Ma senza dubbio Colonisations analizza un orizzonte molto ampio in un modo nuovo, invitando a spostare lo sguardo ancora più lontano.
Le Monde

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Questo articolo è uscito sul numero 1531 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati