I colibrì (nella foto) riescono a passare in spazi più stretti della loro apertura alare, una capacità utile per volare nella vegetazione più fitta. Secondo una ricerca uscita sul ** Journal of Experimental Biology**, il colibrì di Anna (Calypte anna) impiega due tecniche diverse. Una consiste nel procedere di lato, l’altra è chiudere le ali per superare l’ostacolo e riprendere a sbatterle subito dopo. Gli uccelli tendono a usare più spesso la seconda strategia quando ripetono un percorso già noto, probabilmente perché è più rischiosa.

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Questo articolo è uscito sul numero 1538 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati