Il suolo lunare non contiene i nutrienti necessari per la coltivazione delle piante, ma può diventare fertile con l’aggiunta di alcuni batteri, scrive Communications Biology. I ricercatori dell’università agraria della Cina sono riusciti a far crescere la Nicotiana benthamiana, parente del tabacco, in un substrato formato da polvere lunare, arricchendolo con tre batteri che convertono il fosforo insolubile presente nella regolite in una forma biodisponibile. Le piante cresciute nel terreno contenente i batteri avevano steli e radici più lunghe e livelli più alti di clorofilla.

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Questo articolo è uscito sul numero 1538 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati