Il 13 novembre il Kenya ha celebrato la sua prima giornata nazionale dedicata agli alberi, in cui il governo ha lanciato un’aggressiva campagna per piantare quindici miliardi di piante in tutto il paese entro il 2032, in modo da rallentare la deforestazione e mitigare gli effetti della crisi climatica. Il servizio forestale nazionale ha già fatto sapere che ne pianterà cento milioni in tutto il paese. Seeds of Gold, il supplemento sull’agricoltura del quotidiano keniano Daily Nation, dedica la copertina a Francis Kavisu, il fondatore dell’organizzazione We the trees, che in pochi anni è riuscito a creare un vivaio comunitario, grazie al quale ha donato 285mila piantine di specie indigene di alberi ai gruppi e alle famiglie che ne facevano richiesta. Lo stesso giorno a Nairobi, nella sede del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep), si sono riuniti più di duemila delegati di 175 paesi e organizzazioni ambientaliste per negoziare un trattato internazionale contro l’inquinamento causato dalla plastica: una minaccia per l’ambiente, la salute degli esseri umani e il delicato equilibrio del pianeta. ◆

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1538 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati