Un litro di acqua in bottiglia contiene in media 240mila frammenti microscopici di plastica, un numero fino a cento volte maggiore rispetto a quanto stimato finora. In uno studio pubblicato su Pnas, un gruppo di ricercatori ha esposto campioni di tre marche vendute nei supermercati statunitensi alla luce laser e ha analizzato le variazioni dello spettro. In questo modo è stato possibile individuare anche le nanoplastiche, particelle di meno di un micron di diametro, che potrebbero essere in grado di penetrare all’interno della placenta e del cervello. Secondo gli autori gran parte di questi frammenti potrebbe provenire dalle bottiglie stesse o dai processi di microfiltraggio.

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Questo articolo è uscito sul numero 1545 di Internazionale, a pagina 107. Compra questo numero | Abbonati