Il 5 aprile la banca centrale ha introdotto lo Zimba­b­we gold (zig), una nuova valuta il cui valore è agganciato a un paniere formato da monete straniere, dall’oro e da altri metalli preziosi, scrive Bloomberg. Lo zig ha esordito l’8 aprile al cambio di 13,56 zig per un dollaro statunitense. Lo stesso giorno la banca centrale ha ridotto il costo del denaro dal 130 al 20 per cento. L’obiettivo del paese africano è fermare l’iperinflazione che lo ha colpito. La valuta precedente, il dollaro zimbabweano (zwd), era tornata in circolazione nel 2019 con un cambio di 2,5 zwd per un dollaro statunitense. Ma in questi anni si era svalutata arrivando a 30.671 zwd per un dollaro.

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Questo articolo è uscito sul numero 1558 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati