Le autorità della Sierra Leone hanno distrutto il 20 aprile l’equivalente di 200mila dollari di narcotici e sostanze chimiche usate per produrre la droga sintetica chiamata “kush”, scrive il sito nigeriano Punch. Il 4 aprile il presidente Julius Maada Bio aveva dichiarato l’emergenza nazionale per l’abuso di questa droga a basso costo, molto diffusa tra i giovani poveri e disoccupati, che si ottiene mescolando fentanyl, cannabis e tramadolo. In circa quattro anni si stima abbia causato la morte di centinaia di persone e un’impennata dei casi di dipendenza e dei disturbi psichiatrici.

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Questo articolo è uscito sul numero 1560 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati