Un libro che indaga in modo approfondito i retroscena, i protagonisti, i luoghi, i sentimenti e i risvolti del caso di Alessia Pifferi.
Con una riflessione sul ruolo del passato nella società contemporanea, l’autrice analizza la mercificazione e l’uso politico dei beni culturali in Italia e in Grecia.
Un romanzo sulla creatività, sull’ineluttabilità di prendere determinate decisioni, sul fare i conti con i vuoti e l’inspiegabilità delle cose.
Il bianchetto, la t-shirt, le graffette, le maschere antigas, la lavastoviglie. Ogni oggetto intorno a noi ha alle spalle una storia affascinante che quasi sempre ignoriamo.
Un fatto di cronaca avvenuto tra le due guerre mondiali che sconvolse l’Europa per la crudeltà dei crimini commessi e per un inedito capovolgimento dei ruoli.
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Questo articolo è uscito sul numero 1597 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati