“Se qualcuno mi paragonasse a Joe Rogan ne sarei lusingato”, dice sorridendo Deddy Corbuzier, uno dei più conosciuti you­tuber indonesiani, riferendosi al conduttore del podcast statunitense The Joe Rogan experience, famoso per i toni provocatori e per le sue tesi complottiste. Corbuzier è in studio, indossa occhiali colorati, la sua tipica maglietta nera attillata, che ricorda lo stile dell’attore Dwayne “The Rock” Johnson, e fuma una sigaretta elettronica, come fa spesso durante la sua trasmissione. Io mi metto sulla sedia di solito riservata agli ospiti, solo che stavolta sono io a fare le domande.

Il 23 giugno la cantante Widy Soediro Nichlany si è seduta sulla stessa sedia, e ha raccontato un’esperienza traumatica: era stata rapita e quasi violentata da sconosciuti mentre tornava a casa. In studio con lei c’era l’attrice Cinta Laura, nota per le sue campagne di denuncia sulla violenza sessuale. Se è vero che Corbuzier ha cercato di mettere in luce il problema, era altrettanto chiaro che non aveva la sensibilità per affrontarlo. Alcune frasi invadenti hanno fatto scoppiare in lacrime Nichlany. Laura l’ha pregato d’interrompere le riprese e l’ha accusato di divertirsi a “far sentire le persone sotto pressione”.

Illustrazione di Ale&Ale

Lui ha minimizzato: “Facevo solo delle domande”. Per Corbuzier l’intrattenimento funziona così. Deodatus Andreas Deddy Cahyadi Sunjoyo, questo il suo vero nome, è uno dei principali influencer indonesiani. Il suo canale YouTube, che propone nuovi contenuti ogni due giorni e ha moltissime visualizzazioni, viene sfruttato non solo dalle aziende per farsi pubblicità, ma anche dai politici per raggiungere le masse.

Il programma è stato più di una volta lo spazio da cui sono state fatte dichiarazioni importanti, come quando la ministra delle finanze Sri Mulyani ha difeso la politica economica del governo, o quando il ministro delle comunicazioni Johnny Plate ha annunciato la chiusura di più di mezzo milione di siti di gioco d’azzardo.

Ex mago, anche se lui preferisce il termine “mentalista”, con una carriera di 25 anni nel mondo dello spettacolo, Corbuzier ha milioni di ascoltatori. Di persona, oltre al suo carisma vengono fuori tutte le sue contraddizioni.

Gli piace fare l’avvocato del diavolo, e spesso sostiene di voler presentare “l’aspetto sconosciuto” di un argomento, ma si lascia un po’ prendere la mano. Come nell’episodio con Nichlany, a guidarlo sono soprattutto il senso dello spettacolo e il fiuto per gli affari.

La vita di Corbuzier è stata piena di trasformazioni. Come “mentalista”, con un’immagine simil-gotica, ha vinto per due anni di seguito il prestigioso premio Merlin award. Con il suo iconico trucco, che consisteva nel piegare un cucchiaio di metallo, è stato uno dei personaggi più amati della televisione e ha saputo sfruttare questa fama.

Dopo aver condotto un talk show molto popolare per dieci anni, nel 2020 ha lasciato la televisione per passare a YouTube e ai podcast. Qui le sue opinioni sono diventate più discutibili. E il suo seguito è cresciuto in modo esponenziale.

Gioco di ruoli

L’attuale programma di Corbuzier su YouTube, Close the door, dimostra questa sua abilità di trasformare i conflitti in intrattenimento e far provare agli ascoltatori un senso d’intimità. Corbuzier può interpretare diversi ruoli: l’antifemminista che denuncia casi di abusi sessuali; l’amico dei politici; l’uomo d’affari calcolatore. Così ha accumulato circa venti milioni di iscritti al suo canale You­Tube, dove è supportato da una macchina di produzione ben oliata, composta da quaranta persone che caricano episodi della durata massima di un’ora ogni uno o due giorni.

Secondo le stime di Social Blade, un sito che monitora i social network, Corbuzier guadagna circa 350mila dollari al mese ed è uno degli youtuber più ricchi di tutta l’Indonesia. All’inizio dell’anno i mezzi d’informazione locali l’hanno indicato come il più ricco in assoluto.

Il format di Close the door è molto semplice. Corbuzier e il suo ospite si siedono uno di fronte all’altro, alle estremità di un grande tavolo nero. Corbuzier tira fuori argomenti di tutti i tipi: con il ministro della difesa, Prabowo Subianto, ha parlato di gatti; con la diva del pop e sua ex fidanzata Agnez Mo ha parlato della loro relazione; con il ministro Mohammad Mahfud Mahmodin ha affrontato uno scandalo che ha coinvolto un alto funzionario di polizia; ha invitato uno psichiatra e un ex adoratore di Satana. È convinto che le persone parlino volentieri con lui perché è un buon ascoltatore. “Penso di essere sincero”, dice. E aggiunge che i fan vanno sul suo canale perché è la voce di “chi vorrebbe farsi avanti ma ha paura di essere giudicato”.

In un paese socialmente diviso come l’Indonesia, Corbuzier non è allineato con nessuno schieramento politico, almeno per ora. Alcuni giornali scrivono come siano proprio le domande poco impegnative ad attirare nel suo programma politici di ogni genere. E, che sia voluto o meno, questo è in linea con la sua capacità di raggiungere un pubblico il più ampio possibile.

Non gli va sempre bene, però. A maggio Corbuzier ha subìto molte critiche per aver invitato nel programma una coppia gay perché parlasse apertamente della sua vita. In seguito alle proteste del pubblico, ha rimosso l’episodio e si è scusato per averlo pubblicato.

Il risultato è stato che la comunità lgbt del paese ha fatto i conti con un’accresciuta ostilità, mentre gli ascolti di Corbuzier hanno recuperato in poco tempo. Alcuni lo accusano di usare un linguaggio troppo provocatorio. “La gente dice che i titoli del mio podcast sono acchiappa-click. Ma anche chiamare un film Batman v Superman è una scelta acchiappa-click, visto che la scena del combattimento arriva solo negli ultimi dieci minuti. I miei titoli devono essere come delle locandine”, spiega.

Senza lasciare lo studio

Corbuzier vorrebbe diventare una star globale, ma ci sono alcuni ostacoli sulla sua strada: su YouTube i canali con indirizzi ip indonesiani normalmente non sono promossi all’estero. E d’altro canto i contenuti in lingua inglese, di solito, non hanno successo in Indonesia. “Nel frattempo sul mio profilo TikTok gli utenti scorrono pagine come una roulette”, dice.

Le aziende a caccia di visibilità non sono infastidite dai metodi di Corbuzier. La società di marketing Digital Mediatama Maxima e l’azienda di logistica SiCepat Ekspres Indonesia hanno annunciato a gennaio di aver investito nella società di produzione di Corbuzier, la Dektos Digital Corbuzier. Entrambe hanno assunto una quota del 12,5 per cento, ha dichiarato il presidente di Digital Mediatama, Suryandy Jahja. A quel punto gli ho chiesto se, data la discussa figura di Corbuzier come creatore di contenuti, l’operazione non presentasse qualche rischio imprenditoriale. “Per noi è una decisione puramente commerciale”, mi ha risposto.

Corbuzier sogna di costruire un proprio impero della comunicazione. La Dektos Digital si è espansa investendo in altri canali YouTube e aiutandoli a produrre contenuti. Sta anche collaborando con una società audiovisiva per usare l’xr, una tecnologia di “realtà estesa” che promette di creare effetti visivi senza bisogno di usare il green screen. In questo modo lui sarebbe in grado d’intervistare persone in altri paesi senza dover mai lasciare il suo studio.

Essere un influencer, spiega Corbuzier, è come essere un atleta: “O sei bravo, o nessuno si ricorda di te”. Ammette poi che alcuni contenuti possono essere “pericolosi”, e invita gli altri a non creare contenuti che “ingannano troppo il pubblico”. Ma, per come la vede lui, la polemica fa parte del gioco. ◆ ff

Biografia

1974 Nasce a Jakarta, in Indonesia.
1986 Comincia a fare pratica per diventare mago.
2013 Crea la dieta ocd, basata sul digiuno intermittente e una serie di esercizi fisici.
2016 Scrive e dirige il film d’azione Triangle: the dark side, di cui è anche il protagonista.
2019Lancia la trasmissione Close the door su YouTube.
Maggio 2022 La sua intervista a una coppia gay scatena le critiche dell’opinione pubblica ed è costretto a cancellare il video.


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Questo articolo è uscito sul numero 1488 di Internazionale, a pagina 76. Compra questo numero | Abbonati