Se chiedessimo alle persone per strada quali sono gli ingredienti per una buona sessualità, a pochi verrebbe in mente la tonicità del perineo. Eppure questo gruppo di muscoli ha un ruolo fondamentale nella capacità di provare piacere fisico durante un rapporto sessuale. La sua importanza in quello che succede tra le lenzuola è tuttavia poco nota e molte persone avrebbero tutto da guadagnare nel potenziare questa parte del corpo.

Definito anche pavimento pelvico, il perineo sostiene tutti gli organi presenti nel nostro addome: il canale digestivo, l’apparato urinario e gli organi sessuali femminili come l’utero, le tube e le ovaie. Tutto questo esercita una pressione sul perineo da quando ci alziamo in piedi, senza contare la nostra (cattiva) abitudine di andare in bagno in posizione seduta e non più accovacciata. Il pavimento pelvico è messo quotidianamente a dura prova e spesso s’indebolisce senza che ce ne rendiamo conto.

Ginnastica sessuale

L’impatto di un perineo tonico sul piacere durante i rapporti sessuali è innegabile, sia per l’uomo sia per la donna. Al momento dell’orgasmo i muscoli del perineo si contraggono ritmicamente e involontariamente. Se sono indeboliti, nelle donne si riduce la sensazione di piacere e raggiungere l’orgasmo è verosimilmente più complicato e richiede un livello di eccitazione maggiore. Per l’uomo un pavimento pelvico poco allenato può provocare un’eiaculazione più veloce, una diminuzione della sensazione di piacere e un’erezione più scarsa.

Per fortuna è possibile potenziare il perineo con un’ostetrica o un fisioterapista, o anche da soli a casa. Il ginecologo statunitense Arnold Kegel è stato il primo a inventare, negli anni quaranta, una serie di esercizi per rafforzare questa zona. Gli esercizi consistono nella contrazione dei muscoli che servono anche a trattenere l’urina. Sono muscoli potenti, quindi la contrazione dovrebbe essere relativamente lenta. Bisogna mantenerla per qualche secondo (contate lentamente fino a cinque) espirando, poi rilassare senza spingere. E bisogna ripetere l’esercizio. L’ideale sarebbe farne almeno una sessantina al giorno, per circa cinque minuti.

Secondo uno studio pubblicato nel 2002 dalla rivista European Urology Supplements, negli uomini la muscolatura perineale migliora la rigidità dell’erezione del 46 per cento. Un altro studio pubblicato nel 2004 dal British Journal of General Practice suggerisce che dopo tre mesi di esercizi il 40 per cento degli uomini può ritrovare un’erezione normale. Per quanto riguarda le donne, quelle che hanno un perineo più tonico riportano una sessualità più soddisfacente, soprattutto relativamente all’orgasmo, ma anche al desiderio e all’eccitazione, come rivela uno studio pubblicato nel 2014 su Acta Obstetricia et Gynecologica Scandinavica.

Affinché la ginnastica sessuale sia efficace, è essenziale assicurarsi di contrarre i muscoli giusti e non gli addominali, le natiche o i quadricipiti. Per esserne certi, ci sono due test da fare prima di cominciare gli esercizi. Il primo è lo stesso per gli uomini e per le donne: provare ad arrestare il getto di pipì mentre si sta urinando, perché per riuscirci occorre serrare i muscoli del perineo. Il secondo test per le donne consiste nell’introdurre la punta di un dito nella vagina e poi contrarre il perineo. Si dovrebbe avvertire un restringimento intorno al dito, oppure un leggero movimento se il perineo è più debole. Gli uomini possono fare questo test durante l’erezione: se si contrae il perineo in quel momento, il pene si solleva un po’. È un gesto che conoscono tutti.

Una volta che s’impara a contrarre il perineo, bisogna essere assidui e praticare gli esercizi regolarmente per avere benefici. Ecco spiegato perché questa ginnastica è poco praticata, soprattutto dagli uomini, che possono beneficiare dell’aiuto rapido del Viagra o di altri medicinali per migliorare le funzioni sessuali. Per le donne, invece, rafforzare il perineo è particolarmente utile perché al momento non esistono altri metodi per facilitare l’orgasmo. ◆ gim

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Questo articolo è uscito sul numero 1564 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati