In uno studio uscito nel 2017 sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences, quattro ricercatori scrivevano: “I ghiacciai coprono il 10 per cento della superficie terrestre del pianeta, ma si stanno riducendo rapidamente in gran parte del mondo con un impatto a cascata sui sistemi a valle.

“I ghiacciai influenzano in modo unico la portata dei fiumi nei periodi in cui le altre fonti d’acqua sono scarse. Si prevede che i cambiamenti nell’idrologia e nella morfologia dei fiumi, causati dalla perdita di ghiacciai indotta dal clima, saranno i maggiori rispetto a qualsiasi altro sistema idrologico, con importanti implicazioni per gli ambienti fluviali e marini vicini. La riduzione dei ghiacciai altererà i regimi idrologici, il trasporto dei sedimenti e i flussi di contaminanti dai fiumi agli oceani.

“Questo influenzerà profondamente l’ambiente naturale, compresi molti aspetti della biodiversità, e i servizi ecosistemici che i fiumi alimentati dai ghiacciai forniscono agli esseri umani, in particolare la fornitura di acqua per l’agricoltura, l’energia idroelettrica e il consumo. La società umana deve pianificare misure di adattamento e mitigazione in tutte le regioni interessate dalla riduzione dei ghiacciai”.

Uno studio della Aberystwyth University pubblicato nel 2020 prevedeva che il 92 per cento dei ghiacciai delle Alpi potrebbe sparire prima della fine del secolo per via del cambiamento climatico.

Neil Glasser, coordinatore del progetto Change finanziato dall’Unione europea, ha detto che “se, come ci aspettiamo, vedremo questi modelli replicati su base globale, il ritiro dei ghiacciai di montagna avrà implicazioni significative per l’innalzamento del livello del mare. La crisi climatica ci porterà a trasformazioni più importanti, ma questa drammatica scomparsa dei ghiacciai dalle Alpi è uno degli effetti più immediati e visibili”.

Per il cambiamento climatico, ha aggiunto il professor Glasser, i ghiacciai sono come i canarini nella miniera. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1468 di Internazionale, a pagina 3. Compra questo numero | Abbonati