09 settembre 2010 00:00

I gatti sono tra le cause più comuni di allergie. Il disturbo dipende dalle proteine contenute nelle squame cutanee, nella saliva e nell’urina dei felini. Per alcuni scienziati, però, più il pelo è scuro, maggiori sono le probabilità che possa provocare una reazione allergica.

Uno studio del 2000 condotto su trecento volontari allergici ha rivelato che chi aveva gatti scuri presentava dal doppio al quadruplo di probabilità in più di avere sintomi lievi o gravi rispetto a chi aveva gatti con il pelo più chiaro o a chi non ne aveva. Ma per Clifford W. Bassett dell’Allergy and asthma care di New York, uno degli autori dello studio, il ruolo del colore non è ancora chiaro.

Ulteriori studi hanno rivelato che le gatte producono meno allergeni dei maschi. E una ricerca pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology sostiene che il colore del pelo di un gatto non influisce sulla quantità di allergeni prodotti. Agli allergici che vogliono continuare ad avere un gatto, Bassett suggerisce di tenere i gatti lontano dalla camera da letto, ridurre i contatti, lavarli spesso e usare dei filtri hepa per l’aria. Poi ci sono l’immunoterapia e i farmaci.

Conclusioni. I gatti maschi producono più allergeni delle femmine, ma non è chiaro se il colore del pelo influisca.

Internazionale, numero 863, 10 settembre 2010

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