Un’inchiesta del settimanale tedesco Die Zeit ricostruisce l’attentato, le indagini e le trame di un intrigo non risolto.
Un giornalista tedesco ricostruisce, minuto dopo minuto, l’ultima giornata di Palme, le indagini fin qui compiute e quelle che nessun magistrato ha voluto svolgere.
Nel cinquantenario di Hiroshima, lo scontro politico si trasferisce anche sulla storia. Il mondo accademico è spesso contrapposto a una parte dell’opinione pubblica, dei mass media e degli eletti al Congresso. E viene accusato di “antipatriottismo”.
Con una eccessiva attenzione ai problemi della comunicazione e un uso smodato dei provvedimenti eccezionali, il presidente brasiliano subisce cocenti sconfitte al Congresso.
Cosa succede a mettere in scena in Africa un classico del teatro europeo? La risposta viene dal Festival che si è appena svolto in Benin. Quindici paesi e molte sorprese: può accadere che uno spettatore controlli che le ossa dissotterrate siano effettivamente di plastica.
La catena americana di hamburger e patatine vuole aprire un fast-food in piazza San Marco. Il Comune non sembra opporsi e i proprietari degli antichi caffè potrebbero essere interessati all’affare. Ma sarebbe veramente una tragedia se accadesse?
Immaginate un mondo in cui nessuno ricorda più a cosa servono i portafogli: il denaro è solo un’icona sullo schermo del computer e la Microsoft Bank sa che cosa avete mangiato a pranzo. Un’inchiesta di New Scientist.
Una recente indagine demografica sulla composizione delle famiglie in Gran Bretagna ha suscitato molte polemiche. I britannici fanno pochi figli. E allora? Non è forse noto a tutti che la terra è sovrappopolata? Un commento della giornalista Sara Maitland.
Il leader sovietico raccontato dalla Literaturnaja Gazeta: con luci e ombre, risentimento e ammirazione. Il rapporto difficile dei russi con il ricordo dell’uomo della glasnost.
Gli accordi del 1991 avrebbero dovuto portare la pace in Cambogia. Ma i khmer rossi non hanno deposto le armi e hanno continuato la loro guerra contro il governo. Isolati internazionalmente e privi di obiettivi politici, sono oggi una forza in via d’estinzione.
Dai licei di New York alle scuole coraniche dei paesi islamici, dalle università egiziane alle classi russe. Un rapido giro tra le studentesse e gli studenti del mondo visti attraverso l’occhio di alcuni grandi fotografi dell’agenzia Magnum.
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